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DEVOTIO LAB

Programma 2024

24-10-2023

MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE ECCLESIASTICO: CURA E PREVENZIONE

manutenzione del patrimonio culturale ecclesiastico: cura e prevenzione DEVOTIO

Foto Credits: CHVL Architetti Associati



MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE ECCLESIASTICO: CURA E PREVENZIONE

MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2024

ore 14.30, Sala Convegni 1° piano, scale mobili pad.21-22


riconoscimento n. 2 CFP per gli architetti


L’Italia possiede il più grande patrimonio culturale a livello mondiale. Un valore storico, artistico e architettonico, di cui l’edilizia di culto è protagonista. Le nostre chiese, gli oratori, i luoghi di incontro sono punti di riferimento per la comunità e accolgono ogni giorno quantità significative di persone. Oltre il 60% degli edifici costruiti ha però più di 50 anni e sono diversi i segnali che mostrano il naturale degrado dovuto alla vetustà degli immobili. Degradi che purtroppo a volte diventano problemi di sicurezza per le comunità che vivono questi edifici.

Benché gli enti ecclesiastici facciano sforzi economici consistenti al fine di garantire un minimo di manutenzione ordinaria, è sempre più  difficile far fronte a tale esigenze per le risorse economiche sempre più ristrette soprattutto per il peggioramento delle condizioni ambientali al contorno:  temporali di intensità sempre più forte, inquinamento sempre più persistente ed aggressivo, eventi sismici più frequenti,  o per la mancata capacità di prevenire -attraverso una programmata attività e una approfondita conoscenza sul tema della messa in sicurezza dei nostri edifici - eventuali problematiche che se non “curate” nei tempi e nei modi giusti poi possono diventare troppo onerose per la loro gestione.

Quindi, la manutenzione del nostro patrimonio è da considerarsi una SPESA o un INVESTIMENTO?

E quali strategie attuare e come gestire la programmazione degli interventi di manutenzione del nostro patrimonio, anche in funzione della disponibilità dei finanziamenti o dei contributi disponibili?

Questo è scelto con l’obiettivo di promuovere la conoscenza su specifici problemi di rischio e degrado che affliggono i nostri beni, stimolare l’interesse della ricerca e dell’innovazione di soluzioni concrete per la risoluzione delle problematiche trattate, e coinvolgere, in un confronto attivo, i Committenti e i progettisti.

modera CATERINA PARRELLO
ore 14.00  CATERINA PARRELLO, architetto, Direttore Editoriale CHIESA OGGI
Cura e prevenzione del nostro patrimonio
CARMINE GRAVINO, ingegnere, ufficio tecnico Arcidiocesi di Napoli
L’importanza della programmazione e delle risorse nella manutenzione
CHRISTIAN ROCCHI, architetto CHVL Architetti Associati (Roma)
Manutenzione del patrimonio: la conservazione inizia dalla progettazione
DANIELE DE LUCA, architetto, direttore ufficio beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Vercelli
Gestione e Conservazione del patrimonio: La ricerca di contributi e cofinanziamenti pubblici e privati oltre i contributi CEI
BARBARA FIORINI, architetto
Manutenzione del patrimonio ecclesiastico: esperienza e pratica
ore 16.15  Conclusioni

SCHEDA DI ISCRIZIONE


A CHI SI RIVOLGE
L'incontro si rivolge a sacerdoti e collaboratori, liturgisti, responsabili diocesani, architetti, progettisti, professionisti dell'audio, beni culturali e spazi architettonici ecclesiastici.

CREDITI FORMATIVI ED ESONERO
Per questo convegno sono stati richiesti CFP all'Ordine degli Architetti di Bologna.
E' stato richiesto al Ministero dell’Istruzione e del Merito il diritto di esonero ministeriale dalle attività scolastiche per frequentare i convegni.