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DEVOTIO LAB 2019

Percorsi di Riavvicinamento

II EDIZIONE - PERCORSI DI RIAVVICINAMENTO: ARTISTI CONTEMPORANEI A CONFRONTO CON IL MISTERO CRISTIANO

Per la seconda edizione dei PERCORSI DI RIAVVICINAMENTO: ARTISTI CONTEMPORANEI A CONFRONTO CON IL  MISTERO CRISTIANO il tema proposto ai giovani artisti selezionati è IL CROCIFISSO.

Il linguaggio delle immagini è sempre stato fondamentale nella crescita spirituale e culturale della Chiesa e con l'iniziativa dei PERCORSI si vuole andare nella direzione di colmare il divario comunicativo che si è creato tra arte e fede nel Novecento. Con questo progetto si desidera, infatti, dimostrare al mondo dell'arte e a quello della comunità ecclesiale come il linguaggio artistico contemporaneo, se opportunamente sostenuto, possa essere capace di interpretare oggi come nei secoli passati il desiderio della Chiesa di vedere rappresentati in forma comprensibile i misteri di fede cristiani.

In vista di Devotio 2019 i partecipanti ai PERCORSI sono stati chiamati a interpretare il momento cardine dell'esperienza cristiana della crocifissione e morte di Gesù Cristo, inserendo la loro opera all'interno della ricchissima tradizione artistica occidentale restituendo un'immagine chiaramente comprensibile, atta a suscitare partecipazione al mistero della Morte di Cristo e a entrare in un clima di raccoglimento e di preghiera.

Diversi gli artisti coinvolti nell’itinerario di formazione, selezionati sulla base della loro maturità artistica e della disponibilità a lasciarsi coinvolgere in un percorso di ricerca espressiva all’interno della spiritualità cristiana.
Tra questi Saba Masoumian e Luca Pianella sono giunti a presentare due opere ritenute meritevoli di riconoscimento e valutate corrispondenti con gli intenti artistici e spirituali dei PERCORSI.

Tornare ad avvicinare arte e fede è, quindi, possibile anche con il linguaggio contemporaneo. Come espresso dal cardinale Lercaro nel 1955:
“Ogni momento della storia narra nel linguaggio dei vivi la lode al Dio vivente”.

Artisti selezionati

Saba Masoumian

Saba Masoumian Devotio2019

Saba Masoumian, nasce a Teheran nel 1982, vive e lavora a Genova.
È rappresentata dalla Azad Art Gallery di Teheran, dalla XVA Gallery di Dubai e da Villa Contemporanea di Monza.
Fa parte delle collezioni pubbliche del Museo Civico Ernesto e Teresa Della Torre di Treviglio, dei Musei Civici di Monza, delle Cartiere del Polesine di Adria, e delle collezioni private di Pietro Luigi Draghi di Venezia, Saeb Eigner di Londra, Mehrdad Mahoutforoush di teheran e Omid Teherani sempre di Teheran.
È stata ospite al Decennale del Premio Nocivelli, nella collettiva dei vincitori del Premio Città di Treviglio, al Mo.Ca di Palazzo Martinengo Colleoni a Brescia nel 2018, e alla kermesse A,M,O (arte‐Marche‐oltre), promossa da Giovanni Gaggia e diretta da Milena Becci, tra Cagli, Fano, Pergola, Pesaro e Senigallia, con la personale In‐A‐Box di Casa Sponge nel 2016, presentata da Lu Peng a Between East and West, Chinese and Islamic Contemporary Art, mostra principale di Dimension of Civilization, esposizione inaugurale del Museum of Contemporary Art di Yinchuan nel 2015, e pubblicata in Art of the Middle East, Modern and Contemporary Art of the Arab World and Iran di Saeb Eigner, con Isabelle Caussé e Christopher Masters, prefazione di Zaha Hadid, Merrell Publishers, Londra e New York, 2010, 2012, rivisto ed espanso 2015, in francese come L’Art du Moyen‐Orient, L’art moderne et contemporain du monde arabe et de l’Iran, Éditions du Toucan, Parigi, 2010.
Ha avuto diverse mostre personali e collettive tra Bergamo, Bologna, Brescia, Dubai, Londra, Milano, Monza, New York, Pergola, Roma, Rovigo, Teheran, Treviglio e la succitata Yinchuan, e ha vinto tra gli altri il Premio d’arte Città di Treviglio al Concorso Giovani Talenti di Treviglio, il Premio San Fedele al Premio Arti Visive San Fedele di Milano nel 2016, e il Premio d’Arte Città di Monza alla Biennale Giovani Monza di Monza nel 2015.

DONO

DONO

Saba Masoumian realizza un altorilievo partendo da una lastra di polistirolo che poi ricopre per intero di colore e di mosaici, creando una scena altamente poetica. Evocando antiche rappresentazioni di sapore paleocristiano, senza nascondere alcune suggestioni orientali, la sua attenzione si concentra sulle piaghe di Cristo da cui esce sangue abbondante sotto forma di piccolissimi semi di cui si nutrono alcuni piccoli uccelli in volo. Il sangue di Cristo si fa cosi seme di vita per i fedeli.

Andrea Dall’Asta s.j.


SABA MASOUMIAN
DONO
Tecnica mista
61 x 76 cm
2018

Luca Pianella

Luca Pianella

Luca Pianella nasce a Genova nel 1985, dove vive e lavora.
Nel 2004 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove consegue il Diploma accademico di II livello in Arti Visive.
Nel 2010 vince il Premio Arte, (sezione Grafica‐accademia).
Espone a Trento nel 2015 con la mostra collettiva Della natura, della figura e il volto, a cura di D. Ferrari/G. Rocca, Palazzo Trentini (TN).
Dal 2016 collabora con la Galleria Paolo Maria Deanesi di Trento, dove realizza diverse mostre tra cui De luce lucem proferens, Luca Pianella/Luciano Zanoni e HO(M)me.
Nel 2017 è tra i vincitori del Premio Arti Visive San Fedele (menzione speciale), a cura di A. Dall’Asta, presso la Galleria San Fedele (MI).

DAL LEGNO OSCURO

DAL LEGNO OSCURO

Luca Pianella riprende il tema del Christus Patiens, rielaborando la Crocifissione di Matthias Grunewald.
L’opera, realizzata su carta, a seconda dell’orientamento della luce e della posizione dell’osservatore, grazie a una differenziata modalita di tracciare la grafite, presenta un’alternanza di campiture luminose e oscure, creando in questo modo un incisivo
effetto simbolico, che va oltre la semplice rappresentazione della figura.

Andrea Dall’Asta s.j.

LUCA PIANELLA
DAL LEGNO OSCURO
Matita su carta
70 x 100 cm
2018