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DEVOTIO LAB 2017

Percorsi di riavvicinamento

I edizione - PERCORSI DI RIAVVICINAMENTO:
ARTISTI CONTEMPORANEI A CONFRONTO CON IL MISTERO CRISTIANO

Nella necessità di sanare una evidente frattura tra arte contemporanea e immagini sacre e di devozione cristiana, il Comitato Scientifico di DEVOTIO ha proposto un progetto denominato PERCORSI DI RIAVVICINAMENTO TRA ARTISTI CONTEMPORANEI A CONFRONTO CON IL MISTERO CRISTIANO come via di sperimentazione per un nuovo dialogo tra arte e sacro.

Sotto il coordinamento di Padre Andrea Dall’Asta e Claudia Manenti, la prima edizione dei PERCORSI vede il coinvolgimento di tre giovani artisti di comprovata capacità e linguaggio contemporaneo a cui DEVOTIO ha commissionato la realizzazione di tre immagini mariane.

La scelta di proporre l'immagine della Madre di Dio all'attenzione dei giovani artisti è stata fatta sia per commemorare il centenario delle apparizioni a Fatima, sia, soprattutto, per proporre un tema di attuale devozione, del quale in passato si sono occupati innumerevoli artisti cercando di cogliere, talvolta i lineamenti della tenerezza, altre volte quelli della regalità, ma sempre l'espressione dell'intensità del silenzio interiore che emerge come tratto della personalità di Maria di Nazaret dai passaggi evangelici a Lei dedicati.

Le opere d'arte che DEVOTIO ha commissiono, devono rispondere a quanto viene richiesto dai documenti della Chiesa ed essere, quindi, atte a elevare lo spirito verso Dio, ma anche comprensibili nei loro significati; in questo modo si è cercato di proporre un ritorno al figurativo di qualità artistica elevata, colmando il distacco tra forme artistiche e sensibilità religiosa cattolica, che ha contrassegnato il Novecento.

Nella Chiesa la necessità di immagini di riferimento per il cammino di fede del popolo cristiano è affermata chiaramente fin dal Concilio di Nicea del 787 nel quale si dice  che: "a somiglianza della preziosa e vivificante Croce, le venerande e sante immagini sia dipinte che in mosaico, di qualsiasi altra materia adatta, debbono essere esposte nelle sante chiese di Dio, nelle sacre suppellettili e nelle vesti, sulle pareti e sulle tavole, nelle case e nelle vie" perchè tanto più esse vengono viste "nelle immagini, tanto più quelli che le vedono sono portati al ricordo e al desiderio di quelli che esse rappresentano e a tributare ad essi rispetto e venerazione".

Lo stesso concetto è poi anche ribadito nella costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Sacrosanctum Concilium quando si afferma che le belle arti, soprattutto l'arte religiosa e il suo vertice, l'arte sacra "per loro natura, hanno relazione con l'infinita bellezza divina che deve essere in qualche modo espressa dalle opere dell'uomo, e sono tanto più orientate a Dio e all'incremento della sua lode e della sua gloria, in quanto nessun altro fine è stato loro assegnato se non quello di contribuire il più efficacemente possibile, con le loro opere, a indirizzare religiosamente le menti degli uomini a Dio."(SC 122)

La prima edizione dei PERCORSI si articola in diverse tappe nelle quali i giovani artisti sono invitati a relazionarsi in profondità con il tema e a confrontarsi tra di loro e con Padre Dall’Asta e Claudia Manenti sulle modalità più appropriate di proporre un’immagine devozionale di linguaggio contemporaneo. 

Principali tappe del PERCORSO:

Gennaio 2017
Padre Andrea dall’Asta seleziona i giovani artisti e incontra ETTORE FRANI e DANIELA NOVELLO
 proponendo loro l'incarico e dialogando sulle migliori modalità di affrontarlo secondo i linguaggi specifici di ciascun artista.

1 TAPPA
3-5 marzo 2017, TRE GIORNI ALLA VERNA – Tre giorni di incontro e vita comune al Santuario francescano della Verna accompagnati da Claudia Manenti.

2 TAPPA
3 maggio 2017, MILANO – Incontro di confronto sui bozzetti e sullo stato di avanzamento dei lavori con Padre Dall’Asta e Claudia Manenti.

3 TAPPA
Luglio 2017, BOLOGNA -  Giornata di confronto sugli esiti artistici del percorso e presentazione delle opere al Comitato Scientifico DEVOTIO per una valutazione generale.

4 TAPPA
Ottobre 2017, BOLOGNA - Consegna opere d'arte a DEVOTIO ed esposizione nello 'SPAZIO ESPERIENZIALE' 'I CINQUE SENSI NELLA LITURGIA'.

5 TAPPA
10 ottobre 2017, BOLOGNA - Presentazione degli esiti artistici del PERCORSO ai Vescovi delle Diocesi colpite dal sisma del Centro Italia.

Artisti selezionati

Ettore Frani



Ettore Frani Termoli (CB) 1978. Vive e lavora a Lido di Ostia.
Si diploma in Pittura presso le Accademie di Belle Arti di Urbino nel 2002 e di Bologna 2007.
Nel 2010 vince il Premio Artivisive San Fedele e partecipa a Risonanze. Giovani artisti a confronto con il mistero con un testo a lui dedicato da Massimo Recalcati presso la Galleria San Fedele a Milano, è finalista al LXI Premio Michetti.
Nel 2011 esce la sua prima monografia in occasione di Limen, personale presso L’Ariete di Bologna, è selezionato per l’Evento Speciale Padiglione Italia 'Lo Stato dell’Arte|Padiglione Accademie' 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, è invitato a Giorni Felici a Casa Testori 2011 e vince la 1^ edizione del Premio Ciaccio Broker per la Giovane Pittura Italiana.
Nel 2012 vince il Premio Opera CGIL-Le vie dell'acqua e partecipa a Con gli occhi alle stelle. Giovani artisti si confrontano col Sacro presso la Galleria d’Arte Moderna Raccolta Lercaro a Bologna, è invitato al MAR di Ravenna per Critica in Arte, personale corredata da catalogo monografico.
Nel 2013 realizza la personale Attrazione Celeste, corredata da un’ampia monografia, presentata a Casa Raffaello/Bottega Giovanni Santi in Urbino e poi ampliata al Museo L’Arca di Teramo dove viene presentato il cortometraggio creato da Giuseppe M.Gaudino ispirato alle sue opere, è invitato ad esporre al Secondo Fienile del Campiaro a Grizzana Morandi per Un’Etica per la Natura e vince la I edizione degli Espoarte awards per la stagione espositiva 2012/2013 nella sezione Artista under 45 dell’anno.
Nel 2014 è al Museo Nazionale di Ravenna con la personale Respiri.
Nel 2015 prende parte al progetto Macrocosmi Ordnungen anderer Art Berlin<>Bologna svoltosi nello Spazio Arte CUBO di Bologna e poi presso Altes Postfuhramt West a Berlino. E’ finalista al 16° Premio Cairo e realizza la personale, Composizioni. Ettore Frani e Lorenzo Cardi, per le sale del Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita a Bologna.
Nel 2016 presenta la personale Requiem presso L’Ariete di Bologna, è invitato a L’Arca dell’Arte alla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro e partecipa a Stanze della Meraviglia - Esotismo Fantastico Incanto nella Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi.
Nel 2017 partecipa a Eterne Stagioni. Corrispondenze poetiche tra antichi byōbu giapponesi e artisti contemporanei al Palazzo del Monferrato ad Alessandria e progetta le personali Ricucire il cielo per la Nuova Galleria Morone e L’ombra e la grazia per lo Spazio Aperto San Fedele a Milano.

Miriam, porta del cielo

Miriam, porta del cielo

Miriam, porta del cielo.
2017 | olio su tavola laccata | dittico | cm. 62 x 45 ciascuna tavola
opera di Ettore Frani


I momenti trascorsi alla Verna, sono stati molto significativi, sia come esperienza che arricchisce la propria vita, sia per il percorso artistico ad essa indissolubilmente unito. Nel mio lavoro, ho sempre cercato di contattare e accogliere il silenzio e il mistero delle cose. Ho potuto dunque, ritrovare, tra quelle pietre, quegli alberi, antichi ed eloquenti, la stessa melodia muta che tutto attraversa e che il Santo non ha mai cessato di indicarci: il canto sacro delle cose più semplici e umili. Non ho potuto non pensare e collegare, la testimonianza straordinaria dell’uomo Francesco, con l’altro esempio di vita che ci è pervenuta dal pittore Vincent Van Gogh. L’umiltà e lo sguardo che vedo nelle sue opere, sono stati da sempre, per me, un fondamentale insegnamento, etico innanzitutto, ancor prima che estetico. Nella figura di san Francesco, ho ritrovato ancor più intensamente, il messaggio d’amore che nomina sacre, tutte le cose.

Daniela Novello



Daniela Novello nasce a Milano nel 1978.
Al termine degli studi artistici si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove nel 2003 si diploma in Pittura. Si dedica alla scultura in marmo, pietre e piombo, per poi iniziare nel 2005 la collaborazione ancora attuale con la Scuola di Scultura dell'Accademia.
Dal 2015 collabora con la Galleria Vecchiato Arte che espone le sue opere, oltre che nelle sedi di Padova e Pietrasanta, a Arte Fiera e SetUp (Bologna), Lucca Art Fair, Padova Arte fiera, AAF (Milano).
Convivio e Il giorno imperfetto sono le due mostre personali del 2015 a Milano, presso Spazio Aperto San Fedele e La Casa della Memoria.
Nel 2014 partecipa alle collettive IN HOC SIGNO (Spazio Bipielle Art, Lodi), Materie (Cascina Maria, Paderno d'Adda) e Figura Acqua (Spazio Ex-Fornace, Milano).
Le personali Agganci di fase (Associazione culturale Monteggiori Arte, Camaiore), Camere comunicanti (Galleria Gli Eroici Furori, Milano) e Il giorno imperfetto (Torre Viscontea, Lecco) sono del 2013.
Nel 2012 partecipa alle collettive Identità Luogo Territorio (Torre Viscontea, Lecco), Vero come la finzione (Galleria Gli Eroici Furori, Milano), Con gli occhi alle stelle (Galleria d'Arte Moderna Raccolta Lercaro, Bologna).
Nel 2011 è invitata alla Biennale di Venezia, L'Arte non è cosa nostra.
Del 2010 sono le personali L'altro mercato (Studio Vanna Casati, Bergamo) e Frammenti silenziosi (Galleria Spaziotemporaneo, Milano). La personale Tracce urbane (Galleria Quintocortile, Milano) è del 2009.
Nel 2008 e nel 2009 vince il Premio Arti Visive San Fedele, a cui seguono le personali Testimonianze del Sacro e Volti del Sacro presso la galleria San Fedele di Milano.
Durante la collaborazione con la galleria 10.2! espone nelle collettive COLL'ACTION, Scelti bene in tempi estremi e Terre d'acqua. In Via-l'arte (Vercelli), Bergamo Arte fiera, Il più profondo è la pelle (Milano).
A partire dal 2005 è invitata a portare i suoi lavori anche al di fuori del territorio nazionale: in
Svizzera (Open Art), Finlandia (International “Neverheard” Art Symposium), Austria (Laut und Leise-Zwischen Massenstart und Einode), Turchia (1st International Symposium of Contemporary Arts e Old house New art).
Sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche a St.Anton in Austria, e in Italia dal Comune di Almese, dal Civico Museo Parisi Valle di Maccagno, dal comune di Occhieppo Inferiore e dal MAC di Marotta.
Nel 2015 riceve commissioni per grandi sculture in marmo in Germania e Turchia.

Odigitria

Odigitria

Odigitria
2017 | Piombo, legno, foglia oro e luce a led | cm 53 x73 x 8
opera di Daniela Novello

Il primo pensiero è quello di trovarsi all’interno dell’equilibrio perfetto tra il silenzio e la bellezza del luogo che ad ogni passo rivela piccole e grandi meraviglie inaspettate.
La Verna è soprattutto l’incontro con i luoghi dello spirito e della preghiera dove la parola dell’uomo non è solo scambio, ma diventa confronto e conoscenza tra persone che come noi artisti abbiamo cominciato questo nuovo percorso insieme.