Ecodry
Esperti nei processi di deumidificazione

Intervista rilasciata da Alessandro Giacomello, direttore generale della Ecodry Italia.

Ci può presentare brevemente la sua azienda e la vostra produzione?

La nostra azienda si occupa di tecnologie per la cura e la conservazione dei beni architettonici. Ecodry è la prima tecnologia non invasiva in Europa che risolve le cause dell’umidità di risalita capillare nelle murature mediante l'applicazione di dispositivi elettronici a parete. É una tecnologia versatile, poco impattante, reversibile, totalmente ecocompatibile e di semplice installazione, senza opere edili. Si tratta di una tecnologia brevettata in Germania, nata nel 1981 e presente in Italia da vent’anni. La nostra società è in grado di intervenire su tutti i tipi di immobili, dal residenziale al monumentale, per la deumidificazione di abitazioni civili fino ad interventi di restauro legati alla conservazione dei beni architettonici come chiese e palazzi storici. La non invasività dell'applicazione ci permette di intervenire delicatamente sulle strutture murarie senza comprometterne le caratteristiche architettoniche, nel rispetto della loro integrità. La tecnologia Ecodry, mediante la propagazione di blandi impulsi elettromagnetici trasmessi nelle murature attraverso l'applicazione di dispositivi a parete, interagisce direttamente sulla struttura geometrica delle molecole d'acqua permettendo così la ricaduta naturale dell'umidità nel terreno per gravità. Esempi di installazione del sistema Ecodry si possono trovare in tutto il mondo.

In Italia è stato installato in diverse prestigiose strutture, fra le quali:

• nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, precisamente nella biblioteca del convento dei Padri Domenicani
• nella Basilica SS. Giovanni e Paolo a Venezia
• Nella Cripta del Santo Sepolcro, nel complesso della biblioteca Ambrosiana a Milano
• Nel piano interrato di Palazzo Chigi a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
• Negli uffici della Soprintendenza di Palazzo Pitti a Firenze
• Nella Basilica di San Lorenzo Maggiore a Milano
• nell’Eremo di Santa Caterina del Sasso sulla sponda orientale del Lago Maggiore.

Come valuta la situazione attuale e le prospettive del mercato degli articoli religiosi?

Il nostro settore è specifico per la conservazione degli edifici di culto. E' un mercato sempre in espansione ben riconosciuto da Curie e Soprintendenze.

Si avvicina la quarta edizione di “Devotio”: cosa si attende da questa fiera?

E' la prima volta che partecipiamo a Devotio e siamo fiduciosi nella curiosità ed interessamento per la materia trattata dalla nostra azienda.

A "Devotio 2024" porterete delle novità? Quali?

Nel nostro settore non si può parlare di novità recenti. La nostra tecnologia è già ben consolidata da tempo e non subisce variazioni frenetiche come per il resto del mercato tecnologico. Il principio fisico di funzionamento contro l'umidità di risalita capillare è stata una scoperta scientifica che permane nel tempo.

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