Duebi
Esperti nella creazione di gioielli

Intervista rilasciata da Mariarosaria Savarese, titolare.

Ci può presentare brevemente la sua azienda e la vostra produzione?

Sono Mariarosaria Savarese, la titolare della ditta DUEBI di Napoli, creata nel 2007 insieme a mio padre, che opera nel settore religioso da oltre 60 anni, vantando numerose collaborazioni con le più grandi aziende del nostro mercato. Noi ci occupiamo più da vicino di rosari, souvenir e alcuni altri articoli religiosi. Siamo specializzati nella personalizzazione dei prodotti per i clienti, cerchiamo di capirne le esigenze ed accontentarli, cercando di affiancare a tanti prodotti di larga distribuzione, tanti altri prodotti differenziati, che permettono anche al cliente di avere cose diverse dai suoi concorrenti. Noi siamo una piccola realtà, ma abbiamo dalla nostra la cura e l'attenzione che mettiamo in quel che facciamo, cercando anche di far sentire il cliente coccolato, seguito, accontentato prima durante e dopo l'ordine.

Come valuta la situazione attuale e le prospettive del mercato degli articoli religiosi, dopo il blocco per la pandemia e anche in questo periodo difficile per la guerra in Ucraina?

In questo momento pare ci sia un risveglio del mercato, legato alla fine delle restrizioni e l'arrivo della bella stagione. Dopo tanto tempo le persone hanno voglia di muoversi, di riassaporare la libertà che c'era prima della pandemia, ma l'arrivo di questa guerra di certo non ci voleva. Prima di tutto per il terrore psicologico a cui siamo sottoposti dai media, poi per l'aumento dei prezzi di ogni cosa, reali e speculatori, i ritardi sulle consegne, la scarsità delle materie prime. Insomma, dopo tanto già passato, proprio non doveva accadere.

Si avvicina la terza edizione di “Devotio”, che vuole rappresentare un momento di ripartenza dell’intero settore. Cosa si attende da questa fiera?

Da questa fiera mi aspetto una bella affluenza e tanta positività soprattutto a dimostrazione della fiducia, della voglia e dell'entusiasmo per la ripartenza. La speranza di incontrare chi come me ci crede e non molla, nonostante le difficoltà.

A "Devotio 2022" porterete delle novità? Quali?

Noi abbiamo utilizzato il tempo "vuoto" che abbiamo avuto per realizzare tante novità, trovare materiali nuovi e soprattutto per creare un nuovo brand di cui non parleremo ancora. Da bravi napoletani siamo scaramantici. Però ci siamo molto impegnati e il risultato ci piace! Speriamo piaccia anche al nostro pubblico.

CONTATTI