Memeo
Arredi Sacri

Intervista rilasciata da Ombretta Panigo, responsabile Commerciale e Vendite

Ci può presentare brevemente la sua azienda e la vostra produzione?

L’arredi Sacri Memeo (ASM) è presente nel settore religioso dal 1998 come produttore e restauratore di arredo liturgico in metallo. L’azienda nasce dall’esperienza trasmessa di padre in figlio maturata nelle prime botteghe milanesi degli anni ’60, produttrici di calici e articoli religiosi. Negli ultimi anni, ASM ha ampliato e ammodernato la propria unità produttiva, puntando sulla combinazione di artigianalità e design, supportata da tecnologie moderne e materie prime esclusivamente italiane. La nostra produzione propone calici, ostensori, turiboli, lampade, tabernacoli e altri articoli utilizzati per le celebrazioni religiose. I materiali utilizzati sono l’ottone, il rame e il bronzo, oro e argento lavorandoli internamente nella nostra azienda: progettazione del modello, produzione, finitura nella nostra galvanica nichel -free, imballaggio e spedizione.

Come valuta la situazione attuale e le prospettive del mercato degli articoli religiosi, dopo il blocco per la pandemia e anche in questo periodo difficile per la guerra in Ucraina?

La pandemia e le restrizioni consequenziali sul turismo religioso e sulle partecipazioni alle celebrazioni, hanno fortemente diminuito gli scambi commerciali nel mercato italiano ed estero causandoci una perdita di fatturato di circa il 60% rispetto al 2019. Tuttavia già nell’ultimo trimestre 2021, abbiamo notato una timida ripresa che ci ha spinto a incrementare il nostro staff. Grazie a questa scelta, ASM si è fatta trovare pronta all’incremento di richiesta dal mercato estero e stiamo avendo una crescita positiva riportandoci ai livelli pre-pandemici. L’inaspettata guerra, fortunatamente, non ha frenato la richiesta dei nostri articoli, forse perché la nostra clientela è lontana dall’area di mercato coinvolta.

Si avvicina la terza edizione di “Devotio”, che vuole rappresentare un momento di ripartenza dell’intero settore. Cosa si attende da questa fiera?

Non nascondiamo di aver avuto qualche perplessità sull’affluenza di pubblico a questa edizione di Devotio, a fronte dell’andamento imprevedibile delle varianti Covid, aggravato poi dalla paura nell’evoluzione bellica ucraina. Tuttavia pensiamo che dopo un simile periodo instabile e negativo, sia necessario essere presenti a un tale evento commerciale che noi consideriamo essere l’unica fiera ad importanza europea del nostro settore. Con questo ottimismo, partecipiamo a Devotio presentando alcune novità sia nella nostra produzione sia nella presentazione in stand al pubblico che ci verrà a trovare, l’arte e l’artigianalità direttamente in azione.

A "Devotio 2022" porterete delle novità? Quali?

Partecipare a Devotio dopo gli obbligati posticipi che ha avuto questa manifestazione, rende necessario non farsi trovare impreparati, presentando novità che possano invogliare il cliente a una ripresa del mercato puntando sulle aziende che hanno voglia di fare e di supportare il rivenditore con un’assistenza commerciale costante e qualitativamente incontestabile. Le novità del nostro settore devono rispettare i canoni liturgici e, per quanto possibile, non oltrepassare i dogmi della tradizione. ASM presenterà nuovi articoli sia nella categoria tabernacoli con 3 nuovi modelli e legni innovativi, sia un set importante di ostensorio-calice-pisside in stile barocco, vari calici più moderni e semplici, e in serbo abbiamo anche un modello di calice e patena unico non di produzione seriale, interamente in argento, cesellato a mano e adornato con pietre preziose, proprio per esaltare la qualità e la sapienza artigianale del Made in Italy che ci rende numeri uno nel settore mondiale.

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