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23-02-2022

Annuario statistico della Chiesa Cattolica: i numeri


Annuario statistico della Chiesa Cattolica: i numeri

A cura dell’Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, i dati contenuti nell'Annuario Pontificio e nell'Annuarium Statisticum Ecclessiae rilevano che nel 2020 i cattolici battezzati registrano un incremento dell’1,2 con un aumento importante in Asia e in Africa. Il numero dei vescovi nel mondo è lievemente in calo, flessione anche per il numero dei sacerdoti. In crescita invece i diaconi permanenti.

Il numero dei battezzati nel mondo cresce proporzionalmente alla crescita della popolazione mondiale, e resta costante il trend che vede il peso specifico dell’Africa superiore a quello degli altri continenti. Ma crolla di quasi 4 mila unità il numero di sacerdoti, a testimonianza di una crisi di vocazioni molto ampia. Nessuna sorpresa nei numeri dell’Annuario Statistico della Chiesa Cattolica, pubblicato la scorsa settimana, che si riferisce al biennio 2019-2020.

Qualche cifra. Durante il periodo di tempo analizzato sono state erette una nuova sede metropolitana e 2 sedi vescovili. Crescono di 16 milioni di unità i cattolici battezzati nel mondo (da 1.344 milioni nel 2019 a 1.360 milioni nel 2020), ma è una crescita in linea con il trend di crescita della popolazione mondiale, tanto che l’incidenza è pari al 17,7 per cento sia nel 2019 che nel 2020.

Scorporando i dati a livello continentale, si nota un incremento dell’incidenza dell’1,8 per cento dei cattolici in Asia, e in particolare nel Sud Est asiatico, e questo nonostante l’esodo nascosto dei cristiani in Medio Oriente. Ma è in Africa che la crescita è maggiore, dove si conta una crescita del 2,1 per cento, mentre in Europa l’aumento di appena lo 0,3 per cento.

In numeri assoluti, i cattolici africani sono il 18,9 per cento dei cattolici del mondo (nel 2019, erano il 18,7 per cento), mentre i cattolici europei scendono al 21,2 per cento. L’America è comunque il continente dove si conta il maggior numero di cattolici: rappresentano il 48 per cento dei cattolici nel mondo, dei quali il 28 per cento è nell’America del Sud. L’11 per cento dei cattolici è invece in Asia, e lo 0,8 per cento in Oceania.

Scende di una unità il numero di vescovi: erano 5364 nel 2019, sono 56363 nel 2020. Crolla invece il numero di sacerdoti: a fine 2020, erano 410.219 nel mondo tra diocesani e religiosi, con una flessione di 4.117 unità rispetto al 2019. In particolare, cala il numero di sacerdoti in America del Nord (- 1.114) e in Europa (- 4.374). Crescono, invece, i sacerdoti n Africa (+ 1.004) e Asia (+778).

Questi dati, tuttavia, non cambiano il peso continentale sul numero dei sacerdoti: in Europa, vivono il 40 per cento dei sacerdoti del mondo, in America il 29,3 per cento, in Asia il 17,3 pe cento, in Africa il 12,3 per cento e in Oceania l’1,1 per cento.

C’è anche un dice che misura il carico pastorale a livello globale. In Europa, ogni sacerdote deve occuparsi in media di 1.746 cattolici. In Africa, invece, ogni sacerdote deve in media occuparsi di 5.089 fedeli, in America di 2.086. Sono medie, ma dicono molto della situazione pastorale.

I diaconi permanenti nel mondo sono cresciuti dell’1 per cento, con differenze sostanziali da continente a continente, e con una minima diminuzione in Europa.

Crescono i religiosi professi, da 50.295 unità nel 2019 alle 50.569 unità del 2020. L’incidenza dei religiosi non sacerdoti in Africa e Asia raggiunge il 43 per cento del totale, ma i numeri sono in netta crescita in Europa, dove l’incidenza è del 28,6 per cento.

Diversa la questione delle religiose professe, crollate drasticamente da 630.099 nel 2019 a 619.546 nel 2020, con una variazione relativa di -1,7%. 

E crollano anche i numeri dei candidati al sacerdozio, passati dalle 114.058 unità nel 2019 alle 111.855 nel 2020.

Fa eccezione l’Africa, dove il numero dei seminaristi maggiori cresce del 2,8 per cento, mentre decrescono del 4,3 per cento in Europa, del 4,2 per cento in America e del 3,5 per cento in Asia.


FONTI:
ACI STAMPA
VATICAN NEWS